Annuario

Inizia, con marzo, il Carnevale Sammargheritese, una rassegna di eventi per grandi e piccini che accompagnerà la città fino alla grande festa finale. Il via alle pentolacce sarà dato sabato 1 marzo, alle 14.30, dalle Croci Rossa e Verde sotto il tendone dell’ “Astrocirco-Missione Divertimento” all’Anfiteatro Bindi. Sfilata e premiazione della maschera più bella arricchiranno la giornata. Ci si sposterà quini all’Auditorium Santa Margherita – Ex Cinema Lux, con il Ballo in Maschera  organizzato dal Comitato Festa della Primavera e animato dall’orchestra Caravel. L’indomani mattina, il 2, pentolaccia di Argus e Pro Loco; il 4 quella di San Bernardo, il 5 quella Comitato Festa della Primavera. Quindi, il 9, appuntamento all’Auditorium – Ex Lux alle 14.30 con una grande festa congiunta dello stesso Comitato, dello Scoglio di Sant’Erasmo, della Pro Loco e delle Croci Rossa e Verde: pentolaccia, animazione, dj set per bambini e merenda regaleranno alla città un pomeriggio da incorniciare.

E’ giunto ormai alla 9°Edizione il cimento sammargheritese, evento organizzato dall’AVIS Comunale di Santa Margherita insieme al Gruppo Balneari con il patrocinio e il supporto del Comune di Santa Margherita. L’appuntamento con l’atteso tuffo di gruppo è alle ore 11 di domenica 16 febbraio nella magnifica cornice di Piazza del Sole.

Prima, però, non perdetevi la dimostrazione dei Cani da Salvataggio in acqua a cura della Società Nazionale Salvamento di Nervi, amica storica dell’iniziativa.

La manifestazione vede il prezioso supporto dell’Associazione lo Scoglio di Sant’Erasmo, del Comitato di San Siro e di tante altre sigle che meritano di essere menzionate una a una: TLM Nautica noleggio barche per turismo e pesca sportiva – TLM Ambiente Santa Margherita Ligure; Gruppo AIDO Comunale di Santa Margherita Ligure; Fotoclub Immagine AVIS; Latte Tigullio; Shimano; Zoggs e la nuovissima “Salty Friends”, realtà nata da un gruppo di amici con un interesse comune: tutelare le spiagge e l’ambiente marino del nostro territorio.

 

 

Torna a Santa Margherita Ligure l’evento “Solidarietà in Villa”, giunto alla 4° edizione. L’appuntamento, per tutti gli amanti della musica ‘90 e ‘00 e per chi vuole ritrovare lo stile, l’energia e le icone di quel periodo, è a Villa Durazzo sabato 25 gennaio a partire dalle 19.30.

Si potrà gustare un’apericena sulle note dei dj Max Giannini, Marco Franciosa, Matteo Fossati, Mimmo Roselli e Marco Jay.

Offerta consigliata 30 euro. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0185 472637 o al 334 6779998, oppure scrivere via maail a prenotazioni@villadurazzo.it

Le offerte raccolte saranno devolute alle associazioni sportive di Santa Margherita Ligure per l’acquisto di attrezzature.

L’iniziativa è organizzata dalla società Progetto Santa Margherita srl con il supporto del Comune di Santa Margherita Ligure; partner ufficiale, l’associazione culturale musicale Limelight.

 

L’Associazione culturale “Amici della Danza di Santa Margherita Ligure” è stata fondata nel 2001, dalla professoressa Agar Di Carpegna, per diffondere tra i giovani l’interesse per l’arte, la musica e, in particolare, la danza.
Si avvicina pertanto a grandi passi verso il significativo traguardo del ventennale di attività.
Seguendo appunto i principi che l’hanno ispirata sin dalla sua istituzione, questa associazione organizza corsi di danza che vengono tenuti dall’insegnante Beatrice Gardella, che è presidente dell’associazione dal 2016 ed è direttrice dell’omonima Scuola di danza, abilitata all’insegnamento della danza presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dove ha avuto modo di studiare seguendo insegnanti di chiara fama, di approfondire il lavoro sulla propedeutica e di seguire numerosi seminari, compresi quelli tenuti anche in altre città italiane.
I corsi che si tengono ogni anno – tendenzialmente dalla fine dell’estate e sino alla tarda primavera – si sviluppano a partire dal corso propedeutico per i bambini dai quattro anni di età, per proseguire con i corsi di danza, sia classica sia moderna.


Per i ragazzi dal quarto corso in poi sono anche previsti corsi di danza di carattere e repertorio. Le lezioni vengono svolte all’interno della “Scuola di Danza Beatrice Gardella” che svolge la propria attività all’interno della palestra del plesso scolastico della scuola secondaria di primo grado Vittorio G. Rossi, in via Generale Liuzzi 1, a Santa Margherita Ligure.
L’associazione affianca inoltre i ragazzi che scelgono di impostare la loro vita lavorativa nell’ambito della danza, preparandoli per gli esami dell’Accademia Nazionale di Danza, oppure per audizioni indette dai teatri stabili o dalle compagnie di balletto.
In questi anni di insegnamento alcune allieve di Beatrice Gardella hanno ottenuto varie borse di studio, a livello nazionale ed internazionale; altre hanno invece intrapreso il percorso per l’insegnamento presso il Teatro alla Scala di Milano e l’Accademia Nazionale di Danza. Soddisfazioni non certo di poco conto, anzi, le cui basi sono state gettate proprio grazie ai corsi e alle lezioni seguite nella palestra di Santa Margherita Ligure. Un appuntamento fisso, per la “Scuola di Danza Beatrice Gardella” è, ormai da vent’anni, la partecipazione, al prestigioso Festival Nazionale della Danza “Renato Fiumicelli”, che si tiene a Gubbio.
Proprio in occasione di questo Festival, nel 2019, le ragazze del corso avanzato hanno vinto una borsa di studio per un campus estivo di livello internazionale a Lido di Camaiore. Come da tradizione ormai consolidata, ogni anno l’associazione, in simbiosi con la scuola, organizza lo spettacolo pubblico dal titolo “A Passo di Danza”, che si tiene in una serata del mese di giugno nella bellissima cornice dell’anfiteatro Bindi dei giardini a mare di piazza Martiri della Libertà, a Santa Margherita Ligure.
Nel 2020, in seguito alla situazione che si è venuta a creare per via del precedente lockdown, dovuto all’emergenza sanitaria, lo spettacolo non si è potuto tenere, ma l’auspicio di Beatrice Gardella, dell’Associazione e dei suoi allievi è naturalmente quello di poterlo riproporre in vista della prossima estate.

“Scuola di Danza Beatrice Gardella”
Tel: 347 087 4031
Email: schippy70@gmail.com

L’Asd Arcieri Tigullio è stata fondata nel 1986 a Lavagna, ma nel corso degli anni ha guardato da vicino anche ad altre località del comprensorio della riviera di Levante e del relativo entroterra, approdando a Santa Margherita Ligure nel 2016, in autunno, ovvero da quando il sodalizio bianconero, presieduto da Marcello Aquilano, ha potuto aprire una propria sede “distaccata” proprio a Santa Margherita, nell’area della locale Bocciofila, in via Buonincontri, all’interno del Parco Roccatagliata.
In questi anni il team è notevolmente cresciuto, sia come numero di tesserati, sia in termini di (ottimi) risultati conseguiti, raggiungendo il top con Cinzia Noziglia, autentico fiore all’occhiello e da anni in forza alla Nazionale, e con i fratelli Alessio e Sara Noceti a loro volta, anch’essi, convocati a più riprese in azzurro.
Gli Arcieri Tigullio hanno puntato anche su Santa Margherita Ligure per ampliare l’offerta di allenamento anche verso il Tigullio Occidentale, dopo essere partiti da Lavagna e avere inizialmente guardato verso Sestri Levante.
Dirigenti e tecnici degli Arcieri Tigullio ringraziano per questo l’Amministrazione comunale sammargheritese, che ha dimostrato nei loro confronti lungimiranza e attenzione, accogliendoli e sostenendoli fin da subito per la diffusione e lo svolgimento dell’attività arcieristica sul territorio di Santa Margherita Ligure.
Sui campi di tiro di Santa Margherita Ligure ricoprono il ruolo di istruttori degli Arcieri Tigullio sia Stella Rossi, per il gruppo giovanile, suddiviso in fasce di allenamento dedicate, sia Fabio De Ponti, eletto peraltro a settembre sindaco di Zoagli, che segue invece da vicino gli adulti, quindi gli arcieri della categoria Seniores.
Nel giro di poco tempo si è quindi partiti immediatamente con i corsi, che hanno subito fatto registrare un riscontro più che incoraggiante. Le lezioni si tengono tutti i giorni, tra il pomeriggio e la sera, alternativamente, e per i dettagli si può consultare il sito web www.arcieritigullio.it.
In tutto, a svolgere l’attività con gli Arcieri Tigullio a Santa Margherita Ligure sono una cinquantina di persone, suddivise tra una ventina di giovani e una trentina di adulti e più della metà degli atleti di ciascun gruppo prende parte, quando possibile, ad alcune gare, nelle quali sono stati fin da subito raccolti ottimi risultati.
Tra i giovani, alcuni sono anche stati convocati nella rappresentativa regionale.
Sul territorio di Santa Margherita Ligure spicca anche una manifestazione, ideata nell’estate 2018, al campo sportivo Broccardi, quindi all’aperto, sulla distanza di tiro compresa tra i 50 e i 70 metri.
Per i primi due anni è stata valevole come trofeo interregionale, riscuotendo subito un buon successo, grazie alla presenza di un gran numero di partecipanti; l’obiettivo sarà poi quello di farla diventare in futuro valida per il campionato regionale di specialità.
New entry di quest’anno la gara interregionale 3D sul Monte di Portofino – tra Portofino Vetta e Pietre Strette, ben visibile anche al pubblico di appassionati che desideri seguirla da vicino – che doveva inizialmente svolgersi il primo fine settimana di aprile, ma l’emergenza sanitaria ha costretto al rinvio e così l’appuntamento è stato posticipato di cinque mesi esatti, al primo fine settimana di settembre.

Email: segreteria@arcieritigullio.it
Facebook: Arcieri Tigullio
www.arcieritigullio.it

L’Ads Scacchi Sammargheritese prosegue la propria attività nel ricordo dell’indimenticabile Pietro, per tutti “Piero”, Grassi (nella foto piccola a fianco), vera e propria anima del Circolo, improvvisamente e prematuramente scomparso all’inizio dell’estate 2020.


Nel marzo del 1982 il dottor Adolfo Paoletti, persona stimata e mai dimenticata a Santa Margherita Ligure, chiese proprio a “Piero” Grassi e a Emilio Bellatalla (“gemelli non fratelli” essendo nati entrambi il 26 settembre 1963) di aiutarlo a ricostituire in città un circolo scacchistico.
“Piero” ed Emilio, all’epoca non ancora diciannovenni, accettarono quella che sembrava loro una sfida bella e stimolante. Partirono con 10 scacchiere, 10 orologi ereditati da circoli genovesi e un armadietto dove riporre il tutto, tanta voglia di fare e costruire qualcosa per la propria città: tantissime idee e molta inesperienza.
Il circolo nacque come “Circolo Scacchistico Sammargheritese- Luca Ciurlo”, con il dottor Adolfo Paoletti, il professor Giulio Severino, Piero Corvisiero, Carlo Catenaccio, Cornelio di Silvestre e Federico Bravi che, insieme ad altri, furono di supporto a “Piero” ed Emilio.
Dopo il 2000 il circolo assunse l’attuale denominazione di Associazione Dilettantistica Scacchi Sammargheritese.
Nel tempo molte persone si sono avvicendate, dando ciascuna il proprio apporto fondamentale per creare un qualcosa che è sì un circolo di scacchi e una ludoteca, ma anche, e soprattutto, un posto dove semplicemente trovarsi e stare insieme quando se ne avverte il bisogno, una famiglia allargata, in cui si può giocare, scherzare, discutere e crescere tutti insieme.
L’attuale presidente è Claudio Bacigalupo, vicepresidente Alessandro Cotrufo, tesoriere Isidoro Meloni, mentre “Piero” Grassi era segretario.
Oltre al gioco degli scacchi, si svolgono anche attività di altro tipo, grazie alla presenza di una sezione dedicata a giochi di carte collezionabili, giochi di ruolo, giochi da tavolo e ricostruzioni di battaglie storiche.


La sede dell’associazione, dopo numerosi trasferimenti e traslochi, è al piano terra dell’edificio delle scuole Medie di Santa Margherita Ligure, per la quale i soci ringraziano l’Amministrazione comunale in carica.
In 38 anni sono state organizzate 25 edizioni del torneo “Week End Città di Santa Margherita Ligure”, sei edizioni consecutive di raggruppamento dei campionati italiani a squadre (che hanno visto un massimo di 204 giocatori partecipanti), numerosi tornei lampo e semi lampo con 100 giocatori, varie manifestazioni giovanili, oltre ovviamente ai corsi annuali tenuti gratuitamente nell’Istituto Comprensivo di Santa Margherita Ligure.
In tutti questi anni l’attività svolta, anche a vantaggio dell’intera città, è stata notevole e nel 2019 è stato raggiunto il massimo storico di iscritti: 121, di cui un terzo Under 16.
Il circolo svolge poi la sua normale attività garantendo almeno un paio di pomeriggi dedicati ai ragazzi che vogliano trascorrere un po’ del loro tempo per migliorare le proprie capacità di gioco, oppure anche solo per trascorrere qualche momento di svago.
Tel: 340 765 2416
Email: adssammargheritese@gmail.com
Facebook: @scacchidisanta

Asd Furor è un’associazione sportiva dilettantistica che si occupa di scherma storica, focalizzata sul tipo di combattimento dell’Età del Ferro, relativo ai nostri territori, in particolare per quanto riguarda le popolazioni celto-liguri.
È diffusa tra il Piemonte e la Liguria, con due palestre (una a Torino e un’altra a Santa Margherita Ligure), che ogni settimana si occupano di allenamenti e studi sperimentali rivolti a definire, con sempre maggiore precisione, questo tipo particolare di scherma.


Normalmente i corsi si tengono da ottobre sino a metà luglio. Furor si è costituita di recente, nel dicembre del 2017, ed è nata dall’associazione Terra Taurina, che svolge invece la propria attività da vent’anni; la collaborazione tra le due associazioni rappresenta un punto fondamentale per entrambe le realtà.
L’attività proposta da Furor consente di maturare un’esperienza nuova nel panorama sportivo, all’insegna del gioco di squadra, della resistenza fisica e del fair play, oltre che del divertimento.
In particolare Furor sviluppa due tipi di scherma: una rievocativa (con armi in ferro e con un obiettivo più dimostrativo scenico), che si chiama scherma scenica, e una sportiva, che si basa sul regolamento Scab (con armi appositamente in sicurezza e basato su un regolamento prettamente sportivo).
Partendo da nozioni e ricerca storica (a monte di un’esperienza decennale nel campo della rievocazione per alcuni membri del gruppo), gli allenamenti di Furor hanno come obiettivo quello di permettere un excursus che parta dalle prime nozioni di utilizzo delle varie armi e che culmini nel partecipare a “battaglie” con schieramenti di più persone, che sono la forma più articolata di combattimento.
A Santa Margherita Ligure gli allenamenti si tengono nella palestra corpo A delle scuole medie Vittorio G. Rossi in via Generale Liuzzi, dal lato del palazzetto dello sport, e sono seguiti anche da persone provenienti da fuori regione.
Le sedute sono diretta da Michael Matera, che è un tecnico sicuramente molto quotato in questo campo.


Furor, con i propri rappresentanti, ha anche partecipato, nel recente passato, a “Santa Street Sport”, ai giardini a mare di Santa Margherita Ligure, proponendo sempre alcune dimostrazioni e facendo provare questa disciplina sportiva a chi fosse interessato.
Alcune lezioni dimostrative vengono tenute anche nelle scuole elementari, puntando soprattutto sulla didattica e sulla storia degli armamenti, mentre prove di allenamento vere e proprie si sono svolte all’Istituto Superiore Liceti di Rapallo, perché nella sezione di Santa Margherita Ligure dell’Istituto Caboto il tutto è stato stoppato, durante lo scorso anno scolastico, dall’emergenza sanitaria.
L’auspicio, dopo che nel novembre del 2019 si erano tenuti veri e propri Open Day, è quello di tornare a proporre queste lezioni il prima possibile anche a Santa Margherita, nel corso dell’anno scolastico 2020-2021.

Stefano “Maponos Segovalos” Milani, presidente, 377 303 4089
Michael “Cunagato” Matera, vicepresidente che gestisce in prima persona la divisione di Santa Margherita Ligure, 335 136 1781
Facebook @furorasd

Nata come Associazione, quella di Zucchero Amaro è, ormai da quasi vent’anni, una Cooperativa, impegnata nell’ambito del commercio equo e solidale.
Un’attività intrapresa partendo da Chiavari già nel 1993, per poi radicarsi, con le sue “Botteghe”, anche a Santa Margherita Ligure, Sestri Levante e Levanto, proponendo alla cittadinanza un modo responsabile di fare gli acquisti, che tenga conto dei diritti umani e dell’ambiente.
A Santa Margherita Ligure è presente a partire dalla metà degli anni Novanta, quindi ormai da circa venticinque anni e, delle quattro “botteghe” presenti nell’area compresa tra Santa Margherita e Levanto, quella di Chiavari funge da sede centrale per questa zona.
Il 2019 era stato un anno molto importante e significativo, soprattutto per la “Bottega” di Santa Margherita Ligure, gestita interamente da volontarie.
Ciascuna di loro ha un compito, un settore di competenza: da chi si occupa degli ordini dei prodotti di artigianato a quelli alimentari, dalla contabilità a chi gestisce i turni delle volontarie e a chi allestisce le vetrine.


I primi mesi dell’anno erano stati infatti dedicati a un completo restauro dei locali di via Roma che, da semplice negozio di prodotti di alimentari e di artigianato etnico, sono diventati anche il luogo in cui viene allestita, in modo permanente, la mostra di pittura di Flavio Costantini.
Questa nuova “avventura” è stata resa possibile e intrapresa grazie alla collaborazione e fiducia riposta nella Cooperativa da parte dell’Amministrazione Comunale, che è ora proprietaria dei locali.
Fondamentale inoltre la disponibilità della famiglia Costantini e dell’amico Giulio Ciana, che era l’originario proprietario dei locali (concessi in origine gratuitamente all’Associazione), in seguito donati, dallo stesso Ciana, al Comune che, a sua volta, ha rinnovato a Zucchero Amaro il permesso di rimanere gratuitamente a svolgere la propria attività all’interno del locali stessi.
Il tutto si è concretizzato nell’aprile del 2019 con l’inaugurazione della mostra Costantini alla presenza del Sindaco Paolo Donadoni e dell’Assessore Beatrice Tassara.
Nel corso dell’anno si sono poi succedute sia iniziative maggiormente legate al mondo del commercio equo e solidale, sia visite alla mostra, che hanno dimostrato quanto grande sia l’interesse per questa nuova formula “Equo&Arte”, tanto che a dicembre è stata organizzata una visita guidata per ripercorrere gli interessi, non solo pittorici, ma anche letterari, dello stesso pittore Flavio Costantini, fortemente legato alla città di Santa Margherita Ligure.
La Sala Costantini rappresenta ora anche la new entry del museo diffuso Civico Museo delle Tradizioni Marinare di Santa Margherita Ligure.


Operano come volontarie, nella “Bottega” di Zucchero Amaro di Santa Margherita Ligure, Monica Monti, che è la responsabile degli ordini di tutta la merce e dell’andamento della “Bottega” nella veste di coordinatrice, Franca Crovari, che è la responsabile degli acquisti alimentari, Nilde Catania, che è la responsabile della contabilità, Anita Mora, che è la responsabile delle vetrine e dell’esposizione delle merci; a collaborare sono anche Daniela Peroni, Lidia Castiglioni, Angelina Allegretto, Sofia Diroma, Roberta Mencarelli e Francesca Viacava.
Ma c’è ovviamente la possibilità, per chiunque ne abbia piacere, di unirsi come volontario alla Cooperativa.

Via Roma, 1/e – Santa Margherita Ligure
Email: cultura@zuccheroamaro.it – zuccheroamarosanta@gmail.com $
Facebook: @zuccheroamaro.it
www.zuccheroamaro.it

Trent’anni sono un traguardo importante per i Vab Gruppo Lupo che prima della fine del 2019 hanno festeggiato la ricorrenza con i tanti amici che hanno contribuito a raggiungerla, non solo soci e volontari del “Gruppo” ma anche i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni presenti sul territorio.
Un percorso lungo, che si è sviluppato nel tempo, da “Gruppo Comunale” sino ad arrivare ad essere una organizzazione di volontariato pienamente efficiente ed attrezzata.
Il primo “nucleo operativo” dell’associazione si formò nel febbraio del 1989, prendendo spunto, sia dallo spontaneo senso di “necessità di fare qualcosa” per contrastare l’allora dilagante fenomeno degli incendi boschivi, sia dal prezioso “esempio pratico” di realtà già esistenti su territori limitrofi. La legislazione di allora prevedeva come gli enti locali, in questo caso il Comune, costituissero apposite squadre di volontari.
Il “Gruppo” – così erano definite le squadre organizzate in ambito locale dal Corpo Forestale dello Stato – assunse il nome identificativo di “Lupo”, rispettando la tradizione forestale di attribuire nomi di animali alle squadre antincendio boschivo; l’idea nacque in seguito all’avvistamento di una coppia di lupi sull’Appennino Ligure.
Questa particolare forma di volontariato, mantenuta sino al 1996, si sviluppò ed operò all’interno del territorio del Comune stesso. Nell’ottobre del 1995, in occasione dell’alluvione che colpì Santa Margherita Ligure, il “Gruppo Lupo”, affiancato da altre organizzazioni della famiglia A.I.B. (Camogli: “Gruppo Picchio”, Recco: “Gruppo Gabbiano”, Rapallo: “Gruppo Falco”), e dal personale del Corpo Forestale inviato dal Comando Provinciale di Genova, contribuì al rapido ritorno alla normalità della cittadina rivierasca.
Questo episodio segnò allo stesso tempo una svolta: fu infatti la prima occasione che nel Tigullio gli A.I.B., insieme al Corpo Forestale dello Stato, scesero nell’ambito urbano, non più per contrastare il fuoco, ma per cooperare al contenimento dei danni di un altro temibile, e allo stesso tempo prezioso elemento naturale: l’acqua.
Da allora si è entrati in un più ampio concetto di tutela del territorio: la Protezione Civile. Con il patrocinio dell’ente locale, il “Gruppo Lupo”, da squadra comunale, si è trasformato in una vera e propria associazione di volontariato.
Fermo restando il principio fondamentale dell’intervento, inteso come supporto e integrazione a quello offerto dalle strutture preposte, il volontariato “ambientale” perde definitivamente quella connotazione di estemporaneità e improvvisazione dei primi tempi, per entrare a far parte di una struttura, più complessa ma allo stesso tempo più efficace, comprendente anche altre organizzazioni della Protezione Civile e acquisisce capacità e conoscenze che possono essere definite “professionali”. Oggi, infatti, sono obbligatorie le visite mediche periodiche, la frequentazione di corsi di formazione di base e specializzazioni a vari livelli, che prevedono test ed esami, dispositivi individuali di protezione, le assicurazioni a tutela dell’infortunio, attrezzature e veicoli idonei al trasporto del personale e dell’equipaggiamento.
In proiezione futura, il “Gruppo Lupo” si vede impegnato in una sempre maggior integrazione nella struttura di Protezione Civile presente sul territorio e coordinata dagli enti preposti.
È un dato di fatto come i moderni metodi di gestione delle emergenze affidino alle organizzazioni di volontariato – in particolare se queste sono specializzate – compiti e ruoli di assoluto rilievo.
Un impegno che l’Associazione Volontari Antincendi Boschivi e Protezione Civile “Gruppo Lupo” di Santa Margherita Ligure e Portofino intende fermamente mantenere.

Tel: 0185 699 960 – 0185 167 6910 – 333 205 0735
Email: gruppolupo@gmail.com
Facebook: V.A.B. GRUPPO “LUPO” S. MARGHERITA LIGURE – PORTOFINO O.d.V.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è una delle realtà maggiormente radicate nel comprensorio della riviera di Levante.
Si tratta di un’associazione il cui raggio d’azione va da Recco a Moneglia, comprese le vallate, e comprende pertanto anche la città di Santa Margherita Ligure, dove peraltro aderisce alla Consulta comunale del Volontariato.
Come si può facilmente intuire dal nome con cui si identifica, l’Unione Italiana Ciechi lavora quotidianamente per cercare di rendere migliore la vita delle persone affette da disabilità visiva.
La sezione di Chiavari, attiva anche per il territorio di Santa Margherita Ligure, può contare in particolare sul sostegno di un centinaio di soci, di età differente tra loro.
In questi anni i consiglieri hanno cercato di creare un rapporto diretto ad personam, per cercare di comprendere ogni necessità di ciascun socio.
Questa associazione si può considerare come una vera a propria famiglia, un luogo accogliente nel quale trascorrere anche soltanto dieci minuti per prendere un caffè o ascoltare un audio libro.
Le iniziative della sezione sono molteplici: negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi investimenti sul ramo della prevenzione. Sono stati infatti acquistati numerosi macchinari che consentono di effettuare screening gratuiti a tutta la popolazione al fine di prevenire le malattie visive.
Altro settore in cui l’Unione è molto attiva, è quello della sensibilizzazione in merito alle problematiche visive.
I consiglieri incontrano ogni mese i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, raccontando loro che cosa voglia dire vivere con una disabilità visiva. Si vuole, infatti, cercare di formare gli adulti del domani abbattendo barriere mentali, oltre che architettoniche.
In tutto questo non si può naturalmente dimenticare la continua attività relativa alla raccolta dei fondi.
Ogni mese vengono infatti organizzati numerosi eventi a carattere sociale, culturale, culinario, sportivo e ricreativo. Si sta insieme trascorrendo piacevolmente momenti di allegria e spensieratezza senza, tuttavia, dimenticare tutti gli sforzi economici che questa realtà compie ogni giorno per poter offrire il miglior servizio possibile.
Le malattie visive, purtroppo, al giorno d’oggi, sono molteplici.
Un’altra Associazione che lavora quotidianamente per la ricerca e la prevenzione è senza dubbio la RP (Retinite Pigmentosa) Liguria.
Si tratta di un’Associazione di volontariato che si occupa delle persone affette in particolare da malattie della retina, retinite pigmentosa, maculopatie giovanili e senili e degenerazione maculare miopica.
A Santa Margherita Ligure, durante il periodo delle scorse festività natalizie e di fine anno, l’Unione Italiana Ciechi era presente, con un proprio presidio e propri volontari, nella zona del Santa Claus Village di piazza Vittorio Veneto, dove, all’interno della casetta degli Elfi, sono stati tenuti screening gratuiti della vista. Si è quindi trattato di un esempio concreto di prevenzione.
All’interno della casetta degli Elfi, allestita al Santa Claus Village, era infatti presente una postazione con un professionista, pronto ad effettuare, sia per i bambini sia per gli adulti, screening gratuiti della vista, utilizzando macchinari di ultima generazione.
L’iniziativa, nell’arco delle festività, è stata ripetuta per quattro pomeriggi e complessivamente sono stati effettuati più di duecento screening gratuiti, in media quindi più di cinquanta alla volta.
Dopo le elezioni che si sono tenute alla fine di luglio del 2020 il consiglio direttivo della locale sezione dell’Unione Italiana Ciechi, rinnovato, risulta formato dal presidente Nicolò Pagliettini, dalla vicepresidente Noemi Zerbone, dal consigliere delegato Marco Bianchi e dai consiglieri Eugenia Cordani e Francesco Laiosa.
Tel: 0185 307 650
Email: uicchi@uiciechi.it
Facebook: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus Chiavari
www.uicchi.it