“La poesia del violino” è il titolo del concerto, previsto per domenica 12 maggio, a partire dalle 17, a Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, a cura del Comune in collaborazione con l’Associazione Musicamica, di cui è direttrice artistica Giovanna Savino.

Ad esibirsi per l’occasione saranno, in duo, Barbara Luisi al violino e Andrea Bacchetti al pianoforte. Si tratta di un concerto d’eccezione, caratterizzato da un programma musicale particolarmente ricercato ed emozionante. Si spazia infatti dalla “Didone Abbandonata” di Tartini passando per musiche di Beethoven, Gluck, Paganini, Massenet, Veraccini, Boulanger e Roslavets, per violino e pianoforte; previste anche musiche di Cimarosa e Scarlatti per pianoforte solo.

In un contesto di grande fascino e bellezza, quale è Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, a suonare saranno due artisti di consolidata immagine internazionale, entrambi legati alla Liguria: il pianista Bacchetti per le sue origini genovesi e la violinista Luisi per avervi vissuto.

Barbara Luisi, visual artist e violinista, nata a Monaco di Baviera, vive oggi tra Venezia e Vienna dopo aver trascorso dieci anni a New York. Le sue opere su carta e seta mostrano una visione poetica della natura in connessione con il corpo umano. Ha esposto in gallerie e musei di tutto il mondo e le sue opere si trovano in numerosi musei e collezioni private. Ha lanciato recentemente “Les Berceuses”, musica per violino e pianoforte insieme ad Alessandro Taverna e ha pubblicato sinora cinque libri fotografici. Debuttò alla Carneige Hall di New York nel gennaio del 2020 insieme all’arpista Sasha Boldachev.

Andrea Bacchetti, nato a Genova, debutta a undici anni e avvia una brillante carriera da pianista che lo conduce sino ai principali festival internazionali e in sale prestigiose, come solista e in collaborazione con grandi interpreti contemporanei. Suona con affermati ensemble cameristici e con grandi orchestre sinfoniche, sotto la guida di prestigiosi direttori. Oltre all’intensa attività concertistica, ha al proprio attivo un’ampia produzione discografica per i principali cataloghi internazionali. Rivolte prevalentemente a Bach, Mozart e al barocco italiano, le sue incisioni hanno ottenuto unanime consenso dalla critica specializzata internazionale e il cd dedicato a Scarlatti ha ricevuto il primo premio Icma (International Classical Music Awards) edizione 2014 nella categoria “Barocco strumentale”.

L’ingresso per il pubblico è libero sino ad esaurimento posti.