La quinta edizione del Bioetica Festival, promosso dall’Istituto Italiano di Bioetica e dal Comune di Santa Margherita Ligure, si terrà domenica 22 e lunedì 23 agosto. Il tema dell’edizione 2021 è la giustizia: uomo, ambiente, animali. Previsti seminari, tavole rotonde, dibattiti, al pomeriggio a Villa Durazzo, e performances artistiche alla sera all’anfiteatro Bindi.

Ideatrice del Festival e fondatrice dell’Istituto Italiano di Bioetica è la professoressa Luisella Battaglia, premiata nel 2020 con il prestigioso riconoscimento internazionale “Fritz Jahr per la bioetica”, assegnato per la prima volta in Europa a una donna e a una filosofa. «Sin dalla sua fondazione, nel 1993 – ricorda la professoressa Battaglia – l’Istituto Italiano di Bioetica si è impegnato a dare voce alle donne, allora in gran parte assenti o scarsamente rappresentate nei Comitati di maggior rilievo politico, a partire dal Comitato Nazionale per la Bioetica, organo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuovendo una “Bioetica di genere” e valorizzando i contributi del pensiero femminile e femminista ai diversi settori della bioetica: medica, ambientale, animale. Oggi il Festival di Bioetica pone al centro dei suoi lavori il grande tema della “giustizia di genere”, delineandone una sorta di road map. Con la ripresa post Covid si impone infatti una riflessione a tutto campo sull’empowerment femminile, elaborando una serie di proposte non generiche, ma divise per aree di intervento».

Non a caso il Bioetica Festival rientra quest’anno tra gli eventi di avvicinamento al G20 Conference on women’s empowerment, in programma giovedì 26 agosto proprio a Santa Margherita Ligure.
Gran finale del Festival, la sera di lunedì 23 agosto alle 22.30 all’anfiteatro Bindi, con il conferimento del premio “Bioetica Festival” alla dottoressa Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell’Istat e presidente del WW20, gruppo internazionale di lavoro sull’empowerment femminile.

Nel corso del Bioetica Festival prevista anche un’esposizione dal titolo “Giovani, giustizia ed arte”, che accompagnerà le due giornate di relazioni e confronti, secondo un progetto curato da Maria Galasso. Le opere sono espressioni di giovani artisti coordinati dal professor Mimmo Padovano. I lavori saranno esposti a Villa Durazzo domenica 22 e lunedì 23 agosto dalle 14:00 alle 17:30.

Per il programma completo del Bioetica Festival si rimanda al sito www.bioeticafestival.it.