Quarto e ultimo seminario per l’edizione 2023 de La Casa del Pensiero, con Nicola Clemenza – Presidente di Libero Futuro e promotore di Addiopizzo – e con la partecipazione di Adriano Patti giudice consigliere della Corte di Cassazione e scrittore, in sostituzione dell’ex magistrato Gian Carlo Caselli le cui condizioni di salute non gli permettono di partecipare.
Quarto seminario de La Casa del Pensiero con la direzione artistica di Pino Petruzzelli. A Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure, dopo lo scrittore Simone Perotti, la giornalista Rai Lucia Goracci e il direttore scientifico dell’Istituto di Bioetica Luisella Battaglia, chiuderà il ciclo di incontri 2023 Nicola Clemenza con una tre giorni di riflessioni e dialoghi – venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 aprile – insieme a un gruppo di studenti universitari sul tema “Mafia: chi tace è complice”. Nicola Clemenza è insegnante, imprenditore agricolo e fondatore del “Consorzio Tutela Valli Belicine”, che riunisce alcune aziende olearie del Trapanese con l’intento di svincolare la filiera dell’olio dal controllo della mafia. È presidente e fondatore dell’associazione antiracket Libero Futuro di Castelvetrano, con la quale ha seguito e accompagnato le denunce di oltre duecento imprenditori e collaborato alla gestione di beni confiscati, ed è tra i promotori di Addiopizzo, movimento che opera per promuovere un’economia virtuosa e libera dalla mafia attraverso lo strumento del consumo critico. “Chi tace è complice e colui che non ha fatto niente è colpevole perché non ha fatto niente. Oggi la vera sfida è sociale, bisogna andare oltre e superare la modaiola antimafia, per considerare la normalità come il naturale anelito di una società che ambisce al concetto di civiltà. Ognuno può fare la sua parte, dalla spesa alle piccole scelte, se bevo e pago un caffè in un bar del mafioso sono complice della mafia. La nostra proposta è il consumo critico perché non vogliamo essere complici per indifferenza”.
Questi sono i temi su cui rifletteranno e dialogheranno Nicola Clemenza e gli studenti del seminario. Inoltre sabato 29 aprile è in programma un approfondimento sul tema dell’educazione alla legalità, grazie alla presenza del giudice consigliere della Corte di Cassazione e scrittore Adriano Patti. Infine domenica 30 aprile alle 15.00 con ingresso libero, sempre a Villa Durazzo, è previsto un incontro di condivisione del lavoro svolto aperto al pubblico.
Scopo della Casa del Pensiero è la necessità di tornare a portare il pensiero al centro delle nostre vite. Ogni scelta politica, sociale, economica deve essere frutto di pensiero. Pensare, porre domande e porsi domande. Il pensiero è trasversale a ogni scelta di vita ed è per questo che gli studenti coinvolti nel progetto provengono da Dipartimenti universitari diversi. Il progetto, totalmente gratuito, prevede che dieci studenti universitari, nel corso di ognuno dei quattro seminari in programma, dialoghino con il docente e tra loro, sia negli spazi di Villa Durazzo, sia nel ristorante dove si pranzerà insieme e sia en plein air nella natura e davanti al mare di Santa Margherita Ligure. Si creano in questo modo delle piccole comunità unite dall’obiettivo di essere parte attiva e pensante della nostra società.
Casa del Pensiero è un progetto ideato e diretto da Pino Petruzzelli con la sinergia di Comune di Santa Margherita Ligure, Teatro Ipotesi di Genova, Università di Genova, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, Genova-Liguria Film Commission, Casa Editrice Chiarelettere, Orchestra Paganini e Biblioteca Civica di Santa Margherita Ligure.